mercoledì 25 ottobre 2017

Formaggi DOP e IGP italiani 7

Toma Piemontese DOP

E’ un formaggio prodotto esclusivamente con latte di vacca ed è quello che meglio rappresenta la tradizione casearia dell’intero territorio regionale.




Il nome Toma nella tradizione popolare è stato sempre abbinato a indicazioni geografiche varie (Toma di Ormea, Toma di Biella, Toma di Susa, Toma di Piode, Toma di Boves, Toma di Lanzo, ecc.) oppure a nomi di fantasia (Toma del Mulo, ecc.). Dall’unione di queste tradizioni è nata, nel 1996, la Denominazione di Origine Protetta. La produzione del formaggio è strettamente legata all'areale alpino piemontese ed in particolare ai margari che sfruttavano i pascoli montani nel periodo estivo per poi ridiscendere a fondovalle ,o in pianura, nel periodo invernale.

Si presenta con forma cilindrica e in due tipologie:

grasso (pasta morbida): prodotto con latte intero; crosta elastica e liscia, di colore paglierino chiaro o bruno rossiccio a seconda della stagionatura; pasta di colore bianco paglierino con occhiatura minuta e diffusa; sapore dolce e gradevole, odore delicato.
semigrasso (pasta semidura): prodotta con latte parzialmente scremato; crosta poco elastica, di aspetto rustico di colore che va dal paglierino carico al bruno rossiccio; pasta di colore bianco paglierino con occhiatura minuta; sapore intenso ed armonico, odore fragrante che diviene più caratteristico con la stagionatura.
Tradizionalmente viene abbinato a vini del territorio di produzione (es. Gavi, Cortese di Gavi, Freisa D'Asti, Verduno di Pelaverga, Dolcetto, Barbera, …).(fonte ONAF)

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