mercoledì 27 settembre 2017

Formaggi DOP e IGP italiani 3

Asiago DOP

Formaggio prodotto da latte di vacca, tipico dell’altopiano di Asiago (Vicenza) da cui prende il nome.

Intorno all’anno 1000, era già noto un gustoso formaggio ricavato dal latte delle pecore che si spostavano da una zona all'altra dell'altopiano e fornivano anche la lana per gli insediamenti artigianali prima, ed industriali poi, delle valli dell'Alto Vicentino. Successivamente, con l’introduzione delle vacche in quasi tutta dell’Italia del nord da parte dei Benedettini, l’allevamento ovino è andato via via diminuendo e così anche il formaggio si è dovuto adeguare alla nuova realtà.

Viene prodotto in due tipologie diverse:

Pressato, nella sola versione “Fresco”: formaggio da tavola molto piacevole e apprezzato. Il nome si riconduce al fatto che la cagliata viene sminuzzata dopo l'estrazione dalla caldaia e successivamente pressata per costituire la tipica forma cilindrica.
D’allevo, perché si “alleva”, cioè si stagiona, per un utilizzo sia da tavola che da grattugia. Si commercializza nelle versioni “Mezzano”, “Vecchio”, “Stravecchio” e “Stagionato”, con diverse durate di stagionatura e, quindi, con diversi profili sensoriali.
Le forme provenienti dalle zone di montagna (almeno 600 m s.l.m.)possono fregiarsi della dicitura "Prodotto della Montagna". (fonte ONAF)






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