Parmigiano Reggiano DOP
E’ un formaggio tradizionale di un territorio in cui sono importanti alcuni fattori. Si segnalano in particolare le caratteristiche pedologiche dei terreni della zona geografica delimitata, estesi dal crinale appenninico fino al Po, unitamente alle condizioni climatiche che influenzano direttamente sia la composizione floristica naturale, sia le peculiari fermentazioni del prodotto. Per i fattori umani, oltre alla storica rilevanza del formaggio nell’economia locale, si sottolinea che le complesse operazioni cui viene sottoposto il «Parmigiano Reggiano» sono frutto della tradizionale arte casearia, invalsa nei secoli nella relativa zona di produzione, tramandata nel rispetto degli usi locali, leali e costanti.
Non è secondo a nessuno come formaggio da tavola, per la pienezza e la delicatezza di sapore che gli è caratteristica.
Per gustarlo, il Parmigiano-Reggiano va mangiato da solo, come antipasto, o a conclusione del pasto, ma può essere accompagnato da miele, composte di frutta o di verdura. Viene gustato a scaglie con gli aperitivi e i cocktail in cui esalta il sapore dei liquori secchi e modera gli effetti alcolici. E’ ottimo con la frutta.
In cucina, a lamelle sottili, caratterizza e insaporisce anche le preparazioni più semplici; grattugiato, dà sapore a primi piatti, a piatti di carne, a ortaggi, a sformati, a salse calde.
E' un alimento completo e ideale perché concentra molta parte delle sostanze indispensabili al nostro sostentamento e, per la sua alta digeribilità, è ideale nella dieta dell’infanzia e della terza età.
Se consumato tal quale si può abbinare a
Vini bianchi: abbastanza strutturati, morbidi, abbastanza caldi, abbastanza aromatici, persistenti, anche frizzanti o spumanti;
Vini rossi: armonici, non troppo stagionati, di corpo, con tannini molto equilibrati e lunga persistenza aromatica. (fonte ONAF)
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