mercoledì 15 novembre 2017

Formaggi DOP e IGP italiani 9

Monte Veronese DOP

Il Monte Veronese è un formaggio a pasta semicotta, prodotto con latte vaccino intero o parzialmente scremato, presente sul mercato in due tipi che si diversificano nelle caratteristiche sia per la quantità di grasso contenuto nel latte utilizzato, sia per la durata del periodo di stagionatura, uno a "latte intero" e uno "d'allevo"

Il Monte Veronese “latte intero” è prodotto esclusivamente con latte intero. Con una stagionatura che varia dai 25 ai 40 giorni, ha forma cilindrica, crosta elastica, pasta di colore leggermente paglierino, con occhiatura sparsa di piccole dimensioni e un sapore delicato e gradevole. Si riconosce dall’etichetta verde chiaro posta sulla forma.


Il Monte Veronese “d'allevo” è invece prodotto esclusivamente con latte parzialmente scremato. Ha crosta sottile più dura, pasta bianca o giallo paglierino a seconda della stagione di produzione e, generalmente, si presenta con occhiatura media. Il sapore è fragrante e leggermente piccante, tipico del formaggio stagionato. La stagionatura dura almeno 90 giorni se il formaggio è da tavola e almeno sei mesi se è da grattugia (ma può protrarsi anche fino a due anni).
Il prodotto “d’allevo” è presente sul mercato in due diverse tipologie riconoscibili dal diverso colore dell’etichetta posta sulla forma:
D’allevo mezzano, stagionato da 90 gg a 6 mesi, con etichetta azzurra;
D’allevo vecchio, stagionato oltre 6 mesi, con etichetta nera;
Il Monte Veronese è particolarmente versatile e può essere consumato da solo come piatto unico, accompagnato ad altri formaggi, abbinato a noci, pere e uova, o ancora come ingrediente per cucinare polenta e torte rustiche. Il Monte Veronese d'allevo a stagionatura più prolungata viene usato quasi esclusivamente come prodotto da grattugia.


E' un formaggio che si accompagna bene con vini rossi leggermente fruttati, come il Bardolino e il Valpolicella che ne costituiscono l’abbinamento più tradizionale.

                                                    FONTE ONAF

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